Correnti Diadinamiche
Sono correnti unidirezionali a bassa frequenza compresa tra 50 e 100 Hz, derivate dalla sovrapposizione di due correnti sinusoidali in opposizione di fase e con soppressione delle fasi aventi lo stesso segno. Gli effetti fisiologici generali sono gli stessi della corrente galvanica.
Vari tipi di correnti diadinamiche
MF = monofase fissa. Impulso e pausa durano 10 ms, con una frequenza pari a 50 Hz. Principali effetti fisiologici: a) stimolante sul tessuto connettivo; b) antalgica (tardivo, ma prolungato) . Indicazioni: trattamento dei punti trigger. L’anodo va collocato sul punto trigger e il catodo (di dimensione superiore) circa 3 cm distalmente o inferiormente.
DF = difase fissa. E’ una corrente continua con impulsi di 10 ms. La sua applicazione è meno sgradevole per il paziente rispetto alla MF. Principali effetti fisiologici: a) sedativo sul sistema simpatico; b) antalgico (precoce, ma di breve durata). Indicazioni: disfunzioni neurovegetative e dolori di origine simpatica. In associazione alla MF risulta efficace nel trattamento della sindrome algo-distrofica.
CP = corto periodo. Alterna 1 sec di MF con 1 sec di DF. Principali effetti fisiologici: a) antalgico; b) antiedemigeno. Indicazioni: traumi dei tessuti molli e articolari, radiculopatie, nevralgie.
LP = Lungo periodo. Si alternano 10 sec di MF e 10 sec di DF. Gli effetti fisiologici sono gli stessi del CP. Se preceduta dalla DF consente di ottenere un effetto analgesico rapido e persistente in caso di dolore acuto. Per le lesioni croniche conviene alternare CP e LP per evitare i fenomeni di accomodazione.
RS = ritmo sincopato. 1 sec MF e 1 sec di pausa.
Principali effetti fisiologici: stimolazione delle fibre muscolari striate, se innervate. Indicazioni: ipotrofia da immobilizzazione; aderenze tessuti connettivali.
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